…
Preservare il patrimonio culturale delle aree storiche dai rischi naturali legati ai cambiamenti climatici
Il progetto ARCH 2020, finanziato nell’ambito europeo di Horizon 2020 e attivato per la parte italiana da Enea, INGV, Università di Camerino e SOGESCA, ha portato alla realizzazione di sensori innovativi per il monitoraggio climatico e degli eventi estremi, di reti sismiche per registrare in tempo reale terremoti anche di bassa magnitudo e dashboard digitali per informare i cittadini e la Pubblica Amministrazione e migliorare la resilienza la resilienza delle città europee e italiane ai cambiamenti climatici.
Nell’ambito di ARCH 2020, i nuovi dispositivi sono stati testati su 4 aree pilota:
ARCH, acronimo di “Advancing Resilience of historic areas against climate-related and other hazards” è un progetto Horizon 2020 che ha tra gli obiettivi quello di preservare il patrimonio culturale delle aree storiche dai rischi derivanti da calamità naturali, come terremoti e cambiamenti climatici. Finanziato dalla Comunità Europea, ARCH riguarda l’utilizzo di tecniche avanzate per aumentare la resilienza dei centri storici. Il progetto è coordinato dall’istituto tedesco Fraunhofer e vede anche la presenza di entità italiane come SOGESCA, INGV, ENEA e l’Università di Camerino.
ARCH 2020, le innovazioni in campo
Grazie al progetto ARCH sono stati sviluppati i seguenti sistemi informativi e strumenti tecnici:
ARCH geoportal: un sistema informativo che ricostruisce le caratteristiche dell’area di interesse e i dati di pericolosità.
ARCH DSS: Decision Support System Dashboard digitali per visualizzare scenari di rischio, sviluppate da Enea e attivate nella città di Camerino per la parte italiana del progetto.
HARC RAD: strumento di autovalutazione online, sotto forma di questionario, che consente di quantificare la resilienza di un’area storica.
The ARCH Risk Scenario Toolbox: tabelle di profilazione dei possibili rischi; strumenti per la definizione delle priorità degli scenari; modelli per identificare insieme agli stakeholders vulnerabilità, pericolosità e relazioni causa-effetto che possono portare a rischi climatici e ambientali.
Nell’ambito del progetto ARCH, nella città di Camerino, Enea e i partner di progetto hanno acquisito dati da sensori di ultima generazione, da analisi effettuate in situ e in laboratorio, da sondaggi somministrati alla popolazione e alle Pubbliche Amministrazioni. I risultati di ARCH 2020, nelle 4 città-test, sono stati acquisiti dal Comitato Europeo di Standardizzazione (CEN) e resi disponibili per il download tramite la pubblicazione del CEN Workshop Agreement (CWA). Un altro obiettivo è la strutturazione di linee guida europee per combinare il management del rischio da eventi estremi e l’adattamento al cambiamento climatico, per consentire di passare dal monitoraggio all’azione.
Contatti
Tel 049 85 92 143
E-mail info@sogesca.it
Linkedin
Le nostre sedi
Italia: via Pitagora, 11/a 35030 Rubano (PD)
Shqipëria (Albania): Sheshi “Karl Topia” (Rilindja), perballe karburant Start Oil – Godina numer 8, hyrja 1, kati 5 – Tirane
Blog